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In un'atmosfera glamour che ha conquistato l'intera passerella tra scintillii di lamé multicolor, pizzi nudo effetto sulla pelle e lingerie sensuale. Per uno show che ha focalizzato l'attenzione sul corpo, in pieno stile Ford dei 90s ma pronto a conquistare le nuove generazioni. Tra blazer shiny indossati sopra un semplice reggiseno a triangolo e shorts con cuori e stelle di paillettes, maglie di rete trasparente incrostate di cristalli, camicie di satin sbottonate fino alla vita e portate con micro shorts dalla linea sportiva ma, ovviamente, di un argento brillante e tute di lamé. La stessa rincorsa al glamour permea anche il guardaroba maschile puntellato da sexy camicie e pantaloni avvitati portati con stivaletti appuntiti, ensemble animalier e tailleur in colori flou. Lunghe gonne a matita si amplia in profondi spacchi e lascia intravedere stivali da gladiatrice, trench effetto cocco lucido sono portati con una sottilissima canotta trasparente o con lingerie di pizzo minimale, mentre anche in versione uomonish la sera si veste di abito trasparenti o di paillettes ipercolorate per abiti sottovesti che ricordano le atmosfere dello Studio 54 e un certo spirito vip da Hollywood boulevard
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Silhouette m orbide e avvolgenti, pronte a muoversi con onde di frange. Tra colori neutri che si illuminano di fiammate rosso passione e flash dorati per la sera. Su un cast di donne dalla camminata che si riconosce anche senza vedere il viso come Carmen Kass, Natasha Poly o Karmen Pedaru Tory Burch porta tutti sull'Hudson con il suo show sharp, che si ispira agli anni 90. Con un panorama tra grattacieli e acqua che abbraccia una scenografia minimal L'idea della collezione è quella della leggerezza, di gonne arricciate in jersey che possono essere tirate giù e diventare un tubo. Di cappottini precisi su pantaloni Capri. Di reggiseni che si intravedono sotto una maglietta trasparente dando un tocco di sensualità, soprattutto quando indossarli è la supermodella Emily Ratajkowski La Gioia. Una parola speciale, un vero e proprio inno. È con questo gospel che si anima lo spazio scelto da Gabriela Hearst, che per il suo show ha chiamato il Resistance national revival chorus ad animare la passerella. Sono proprio gli abiti a osare questa vibrazione sin dalle prime uscite. Quell'oro che irrompe dal first look, che illumina il nero, che trasforma una silhouette nel corpo plasmato di una dea. Gold che si insinua e regala tocchi di luce ai bordi di un tailleur notturno, che diventa una colata a 24 carati. Caftani, balze, maglie trasparenti e maglieria con motivi etnici che pongono grande attenzione alla mano artigianale. Toni di rosa e glicine salgono dalla pedana le silhouette ultra-femminili, con il punto vita sempre segnato a eccezione di un paio di look, dove la maglieria scintillante sale da tuta in denim lasciate cadere sui fianchi in un accenno di vita bassa. Il mood è rilassato, americanissimo e da party girl qual'è lo spirito della donna di Maxwell. Ma i cardigan e le stampe floreali portano una nota di morbidezza, in cui si stempera l'atteggiamento più glamour. All'incrocio tra sexiness e comfort, tra una femminilità più castigata e una più trasgressiva, fuse in un gioco tra il daywear e il nightwear che si traduce in una collezione desiderabile e molto vendibile. C'è spazio per una serie di proposte in tessuti scivolati, che esaltano le forme del corpo e si talvolta con il blazer, tra l'office wear e il sogno schermo vacanziero oltre lo portano del computer. Belli i gonnelloni in nappa con zip centrale Tagli profondi che svelano parti di pelle, silhoutte aderenti e trasparenze. Sono le parole chiave della collezione primavera-estate 2023 di LaQuan Smith, che ha sfilato durante la settimana della moda di New York. In una location realizzata come se fosse una mostra di aerei si sono alternate una molteplicità di tavolozza. Un gioco di colori partito dal fucsia, passato per il viola, verde, giallo, blu royal fino ad aterrare sull'intramontabile nero. Sensualità età sottolineate da reggiseni fatti in metallo (e non solo), tante paillettes e gonne vertiginosamente corte. Ad aprire lo show è stata la top model Elsa Hosk, seguita da Winnie Harlow, Frida Aasen e Aqua Parios. Area svela la Collection 04, una collezione architettonica che si ispira alla cultura fetish punk e allo stile bondage. Il brand esplora il concetto della forma e della costruzione. Sugli abiti infatti ricorre il motivo della piramide piegata, cucita a mano su tessuti in seta e denim giapponese. Uno stile aggressivo, punk ha dominato la sfilata, ispirandosi allo studio della geometria di Wenzel Jamnitzer, con gli abiti adornati di coni tridimensionali, mentre lo stile bdsm dei corsetti contrasta con una femminilità classica, decorata di fiocchi. Il tutto è stato arricchito da oro, Swarovski e strass nei copricapi come nei vestiti creando un fascio di luce sulla passerella. Ha sfilato in questa collezione una gamma di giacche e gilet dal taglio abilmente tagliato ha sfilato in passerella abbinati a completi o separati, delineando un insieme colorato di capi per il giorno e la notte. Gli abiti in popeline drappeggiati e arricciati hanno fornito una variazione rinfrescante nella silhouette, mentre le giacche modulari (che si ampliano dai parka fino alla vita) ei capi separati in magliano la collezione unica con la semplicità inconfondibile che i clienti di Veronica Beard si aspettano stagione dopo stagione. La novità per la primavera non è arrivata sotto forma di tradizionali veicoli di stampa, ma come "texture su stampa", come dicevano i Veronica di una gamma di allegri plaid, righe e un jacquard floreale. I più sorprendenti sono stati una gamma di pezzi separati in pelle traforata marrone chiaro molto lussuosi e un plaid diagonale ingrandito con paillette Con la sfilata Carolina Herrera primavera 2023 il Direttore Creativo Wes Gordon ha voluto rendere omaggio alla storia della Maison e in particolare ai look e vestiti presentati da Carolina Herrera alla sua primissima collezione nel 1984 presso il The Plaza Hotel Ballroom. Il tema della sfilata è il giardino segreto, un luogo di mistero e romanticismo classico in cui sboccia una femminilità moderna e sofisticata. Le stampe fiorate scorrono su abiti da sera in faille di seta, su creazioni più delicate in chiffon e miniabito con corpetto a cuore dai cut-out più audaci. Non mancano vestiti dal taglio asimmetrico con lunghi strascichi e creazioni da cerimonia con ampie gonne voluminose. Spazio ai fiori anche su trench e coordinati con gonne a ruota dall'allure vintage chic, su twin set e gonne dagli spacchi vertiginosi. Spazio al nero, scelto per abiti con grandi volants di seta sulle cose e minidress con voluminose applicazioni di tulle sui fianchi. Torna in scena anche il contrasto cromatico per eccellenza, quello tra sigaretta e nero, premiato per creazioni a righe bicolore, completi con pantaloni a bianco e bluse con maniche balloon e deliziosi abiti con trame vichy . Spazio anche a tailleur in total black e giacche scultura con maxi applicazioni floreali in tinta su una spalla, a forme monospalla e seducenti tute jumpsuit con scolli e cut-out dal mood più moderno Ambientata su un molo da sogno, la collezione esplora l'heritage attraverso la lente della fluidità e della circolarità, celebrando la bellezza dell'imperfezione con pezzi pensati per durare a lungo. Ci sono i giacconi signature di Coach, dalla vestibilità over, proposte in una varietà di pellami e trasformati in pezzi unici tramite lavorazioni patchwork, fisherman sweater, a mano con intarsi multicolor come macchie di colore, maglioni varsity e mini dress da cheerleader, abitini gingham resi maliziosi dagli inserti in tulle che lasciano intravedere l'intimo. Ai piedi, scarpe da basket e sandali di gomma dalla vibe beachy della collezione. Borsa Debutta la Tabby in stile messenger in un materiale colorato dal finish gelatinoso. |
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June 2024
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