Paragraph. Clicca qui per modificare.
L'ultima sfilata di Jean Paul Gaultier - che suggella la settimana della moda Haute Couture Primavera Estate 2020 parigina - è un addio in piena regola. Eppure il funerale celebrato in passerella in apertura di fashion show è il più gioioso e ironico di sempre: perché questo è (ed è sempre stato) quell'enfant terrible della moda francese. Un genio creativo che con la moda si è sempre divertito, mostrandone l'aspetto più eccentrico, satirico e stravagante Pierpaolo Piccioli introduce la collezione haute couture che ha sfilato a Parigi, in cui bianco, rosso e nero sono i colori guida che si fondono in abiti fluidi per poi fare spazio al giallo lime, al viola, al glicine, al blu elettrico, al rosa e al verde pastello in un alternarsi di linee più minimal ed esplosioni di ruches e volants, fiocchi e intrecci. Spacchi e scollature scultorei e armonici, prova di alta sartoria, sono la firma di una maison dalla solida tradizione. In passerella Irina Shayk, Mariacarla Boscono e Adut Akech, a cui è affidato il finale con un abito rosa dal bustier di piume.
Vittoria Ceretti apre la nuova sfilata Chanel Haute Couture a Parigi. Una collezione di alta moda che, nei primi look, pare ispirata all'infanzia, con abiti e tailleur dalle proporzioni ridottissime, decorati da tasche applicate, colletti vistosi e grandi bottoni gioiello. La top model italiana, con un completo in macro check bianco e nero, indossa collant bianchi, calzini corti e mocassini senza tacco. Anche lo styling, con i capelli portati con la riga di lato, enfatizzano l'idea di rigore, quasi scolastico, dell'outfit. La sfilata Chanel Haute Couture prosegue con cappotti dalle silhouette sottili, e abiti chemisier affusolati. I tessuti preziosissimi dell'alta moda spaziano dalle lane bouclé tridimensionali, ai check e ai rigati impreziositi dall'inserimento di filati metallici e micropaillettes. La parte centrale dello show è un trionfo di ricami, e disegni d'ispirazione floreale: i motivi che ricordano giardini e piante rampicanti sui cancelli di ferro battuto, si alternano a quelli geometrici che fanno pensare alle vetrate Art déco. L'ultima parte della collezione vede un susseguirsi di figure candide e lineari, alternate a rari momenti di volume e di nero. Soprabiti lunghi di macramè si alternano ad abiti a colonna plissettati; tailleur bianco latte, decorati da bottoni gioiello, si ripetono in versioni che tendono alla perfezione delle proporzioni. Gli abiti finali, realizzati in pizzi preziosissimi e organze ricamate, chiudono lo show con l'immagine di quella ragazza, la stessa del primo look della collezione, magicamente maturata e trasformata in donna, pronta per una nuova vita. |
AuthorWrite something about yourself. No need to be fancy, just an overview. Archives
June 2024
Categories |