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Kidill ha presentato la collezione SS 25. Caratterizzata dallo street style Harajuku e dalle influenze punk anni '90, trae ispirazione da elementi subculturali e hardcore punk. Questa collezione presenta anche acconciature uniche decorate con rami e fiori
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Ricordi vagabondi di una cerimonia nuziale, di un amore che viene iscritto nei registri, di un profumo di tuberosa che travolge tutto. Amore, amore, amore… Su questo spartito di sentimenti esacerbati Burc Akyol all’Institut du monde arabe racconta la sua visione molto fluida e libera del guardaroba, con una perfetta sintonia e interscambiabilita tra giorno e sera, tra quotidiano e celebrativo. Gonne lunghe drappeggiate sui fianchi e le spalle, corsetti per lui, che inalbera anche trasparenze tenerissime e delicati scolli rotondi, con bermuda di seta rosa e slim di pelle nera. Giovane stilista già adocchiato dalle star, tra cui Ghali, Burc Akyol riesce a catturare quell’inquieta air du temps che fa battere i cuori e dà concretezza alle emozioni. Valette ci invita ad un'estate minimale e sofisticata. Lo stilista scozzese Charles Jeffrey sta segnando il più grande traguardo della sua carriera finora, celebrando i dieci anni di LOVERBOY chiudendo la Somerset House nel centro di Londra. La collezione Primavera/Estate 2025 di Charles Jeffrey LOVERBOY ha esplorato il concetto di "tempo queer", analizzando il ticchettio degli orologi attraverso personaggi bizzarri nati dall'universo di LOVERBOY. Innanzitutto, lo stilista ha mandato in passerella le modelle in pigiama a strisce pronte per andare a letto, emergendo dal loro sonno indossando berretti arruffati e stivali di banana sbucciati. Uniformi destrutturate si sfilacciavano in movimento, vedendo i button-down trasformarsi in gonne e blazer appuntati con maniche gocciolanti. L'identità queer e punk di LOVERBOY ha dominato la vetrina con un tocco impenitente, continuando la collezione con modelle scattate da Cupido che sfilavano lungo la passerella. Le uniformi dell'esercito e dei marinai sono state stampate su maglieria non convenzionale abbinata al copricapo animalesco di LOVERBOY, mentre la sartoria teatrale e le teste di elefante medievali hanno fatto dichiarazioni audaci insieme a sacchetti di frutta lavorati a maglia e una collaborazione spettinata con Converse. Mentre la musica si abbassava e le modelle venivano accompagnate nel backstage, l'icona americana Beth Ditto è tornata a cantare una versione edificante di "Gloria" di Patti Smith. I 41 look hanno poi ballato su e giù per la passerella in onore della svolta di 10 anni di Charles Jeffrey LOVERBOY. La collezione è un'ode alle identità luminose e queer, all'essere coraggiosamente se stessi mentre si apprezzano i momenti che passano della vita. Denzil Patrick ha brillato nel programma ridotto della London Fashion Week, presentando il nuovo formato limitato insieme a Charles Jeffrey LOVERBOY e QASIMI. Denzil Patrick ha animato il nostro venerdì pomeriggio sotto il cielo cupo di Londra, introducendo dozzine di ospiti nella chiesa svizzera del centro di Londra. Il luogo religioso è stato contrastato da pareti bianche perlacee e passerelle in legno, con delicati strumenti che segnano l'arrivo della collezione Primavera/Estate 2025 di Denzil Patrick. Il marchio di Denzil Patrick è tornato a casa per la SS25, vedendo le modelle sfilare in passerella impugnando trombe dorate e custodie modellate. La collezione, intitolata "One More Time with Feeling", è un tributo al melting pot culturale londinese e abbraccia lo spirito londinese dedicato e unico. La creatività della capitale ha brillato, mettendo in risalto molteplici attività, dal relax a casa all'esibizione alle prove e alla seduta a bordo piscina. Il marchio ha sperimentato con uniformi a fascia tono su tono, sartoria multitasche e pantaloni con pinces in tinta unita color acqua e fantasie floreali. Le tute da ginnastica britanniche vantano ricami corsivi sul petto in tessuti leggeri e ariosi, aperti per rivelare una camicia formale che mescola abbigliamento formale e sportivo. Dal punto di vista formale, i maglioni con stampa a corda e i pantaloni in seta liscia erano intrisi di audaci toni corallo, mentre i trench lucidi e i button-down trasudavano lusso. I pantaloncini corti a filo sono stati preparati per il tempo in piscina, abbinati a capispalla semitraslucidi e occhialini da nuoto legati alla corda. Modelle immerse nel cloro hanno sfilato mettendo in mostra i loro torsi cesellati, abbracciando le conoscenze giovanili con bracciali gonfiabili stampati a forma di piante. La musica inconfondibile di Un uomo, una donna firmato da Claude Lelouch getta subito una magia sulla sala. Saranno anche le immagini firmate da Inez and Vinoodh che rendono omaggio nel film proiettato sul grande schermo dello show. E come nella pellicola, interpretata a suo tempo da Anouk Aimée e Jean-Louis Trintignant, si respira l’aria di mare di Deauville, la città amata da mademoiselle Coco dove aveva aperto la sua prima boutique. Con un’ispirazione che torna oggi per Virginie Viard che riporta quelle atmosfere nella sua collezione. La morbidezza di completi realizzati in maglieria, lunghi spolverini che toccano terra, grandi cappelli piegati e fermati da una broche per mitigare il vento. Tra panta-gonne e montone per gli stivali, per i cappotti doppiopetto e anche per le borse. Con un mix di completi pantalone come quelli boyish che aveva lanciato la stessa Coco, in un melange tra atmosfere anni 20 e un vago sentire flou Seventies. Un vocabolario dell'abbigliamento, dall'infanzia all'età adulta. La collezione Miu Miu Autunno/Inverno 2024 di Miuccia Prada trae ispirazione dalla portata della vita delle persone, dai suoi tipi di abbigliamento mutevoli che riflettono lo sviluppo del carattere, sia personale che universale. Bisogna affrontare un viaggio ad Aubervilliers per assistere allo show di Coperni. Il duo Sébastien Meyer e Arnaud Vaillant sceglie di sfilare in uno studio cinematografico fuori Parigi per raccontare gli incontri ravvicinati di terzo tipo con i suoi alieni. Una torre gigante lancia messaggi in codice come nel celebre film di Steven Spielberg per dialogare con lo spazio. Un plotone di creature siderali con i capelli laccati e lo sguardo vitreo scende sulla terra per conquistare il mondo tra giacche body portate a gambe nude, tute bianche trasparenti come divise di un’astronave, abiti di stagnola e gonne dal fondo sospeso. Borse contenute in sacchetti di plastica sembrano reperti provenienti da un altro pianeta come la bag composta per il 99% di aria. Anelli di Saturno decorano gli evening gown di un finale dove lo spettatore resta paralizzato da una luce abbagliante e conquistato dall’invasione aliena. Sguardi stratificati, firma della casa, sono stati impreziositi da accoglienti boa, stampe rinascimentali, pizzi e fiori 3D. |
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June 2024
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