L'Impermeabile e 070 Studio Lusso, lusso, lusso e leggerezza. La stagione invernale ZEROSETTANTA STUDIO è incline a questi due capisaldi della moda Cachemire è una delle parole d’ordine, imbottito e leggero, nei piumini e nei gilet, per mercati che non risentono di crisi. Reintrodotta la microfibra per capi ultrasoffici performanti, come il tessuto 3SENSE con la speciale membrana per prestazioni ancora più coibenti e ancora più leggere. Il cappotto si arricchisce di una proposta notevole nel drap, con una immagine preziosa e moderna che rilancia il tessuto classicissimo, come pure rilanciati sono gli storici cappotti del marchio, con i davantini staccabili in tessuto tecnico, che danno un tocco di metropolitano al cappotto tailormade. Non manca mai la proposta dei tessuti cerati inglesi per un look caccia chic, con colletti di velluto e nuances raffinate da sottobosco autunnale. Come pure quest’anno i reversibili, che da sempre sono un fiore all’occhiello dell’ azienda non semplice da eseguire. I coprigiacca lunghi 75 sono l’ideale per una vita divisa tra ufficio, viaggio in auto e tempo libero, con la loro informale eleganza riescono ad adattarsi all’occasione d’uso Continua quindi la corsa del marchio ad affermarsi come caposaldo di una moda elegante, ma molto confortevole, che riesce a vestire tutte le esigenze con lusso e grande tecnica sartoriale, senza mai apparire fuori luogo. La pelle come sempre ha un grande sviluppo nella proposta ZEROSETTANTA STUDIO, sempre angnelli morbidissimi, si presentano sia in versione nappata che scamosciata, giubbotti imbottiti con interni staccabili o fissi, in miste di tessuto tecnico o con fodere lanose, tutto sempre con un look understatement anche quando presenta guarnizioni di shearling. I colori della pelle sono i classici scuri in abbinamenti testa moro, blu. Nero, ma la proposta di questo inverno spazia in toni molto chiari e raffinati tra cui spicca il sabbia chiarissimo. KAMPOS KAMPOS ridefinisce il lusso trasformando l'inquinamento marino della plastica in prodotti di alta qualità, realizzati artigianalmente con passione in Italia. Ogni dettaglio è sostenibile ed ecologico e contribuisce alla salvaguardia dei nostri mari e del nostro futuro. Seidensticker Passione dal 1919 La perfezione incontra lo zeitgeist. Migliore qualità, vestibilità perfetta, aspetto elegante: i suoi prodotti hanno combinato la tradizione con la modernità. Una sete di innovazione combinata con una moderna comprensione della tradizione è la base della filosofia Seidensticker CG Club Of Gents Il marchio gioca secondo le proprie regole e limiti. Fa dichiarazioni chiare e stabilisce la rotta, dando una sensazione di sicurezza e affidabilità in cio che fa. Il marchio è caratterizzato da un design innovativo e da prodotti di alta qualità. Todd Snyder Designer Project Fashion Show «Il look più rappresentativo per me è l’uscita numero 48. Un mix di tailoring e opulenza vittoriana, unito a bermuda oversize e anfibi che mi fanno pesare all’esercito brit». Il backstage è affollato per le ultime prove e il soundtrack satura il suono fino a rendere quasi inaudibili le parole. Il morale del creativo è alto: «Ho atteso a lungo questo debutto a Pitti. Un momento davvero importante per l’evoluzione del mio brand». Dopo una ristretta press conference, sullo sfondo di polaroid e moodboard, i modelli iniziano a indossare layer di capi elaborati, dai volumi morbidi e volutamente oversize. La maglieria è cozy e sofisticata. I bermuda sono portati spesso sopra leggings, mentre una caratteristica quasi fissa sono i bermuda maxi. Gli archi scrostati della Stazione Leopolda, avvolti dalla penombra, si illuminano e lo show parte. È diviso in due capitoli. La prima parte si apre con la collaborazione con Woolrich in qualità di direttore creativo di Black label. La classica Buffalo check shirt è aggiornata in cashmere con una rivisitazione dell’Arctic parka indossato dall’ammiraglio Richard E. Byrd, il leader delle prime missioni scientifiche americane in Antartide. Altri capi coniugano gli innovativi tessuti tecnici di Woolrich con le caratteristiche sartoriali. Il secondo capitolo gioca sul tailoring e si chiama The modernist. «Da diverse stagioni sento che le proporzioni nell’abbigliamento maschile stanno cambiando. Questa stagione, le nostre silhouette sono una rivisitazione moderna del British drape inventato da Frederick Scholte, sarto del Duca di Windsor . SUNSPEL Sunspel è un marchio britannico di abbigliamento di lusso che produce abiti eccezionali per tutti i giorni, progettati per costituire la base del guardaroba moderno. Sunspel crede nel fare vestiti con grande cura e attenzione ai dettagli, un atteggiamento che si estende a tutto ciò che l'azienda fa, dall'approvvigionamento di materie prime alle persone con cui lavora. Sunspel ha un forte senso della tradizione e la usa come trampolino di lancio per plasmare il futuro. BIKKEMBERGS Bikkembergs è il brand che trova ispirazione creativa nell’unione tra la sensualità della moda e la forza dello sport. Fondato nel 1986 dall’omonimo designer e membro del gruppo di stilisti di avanguardia conosciuti come i "Sei di Anversa”, il brand ha sviluppato nel corso degli anni uno stile che emana una sicurezza di sé non complicata. MAGLIANO FASHION SHOW FW24-25 Un debole alone di luce illumina la sommità di una scalinata monumentale. Nell'oscurità, emergendo da una foschia molto cinematografica, le modelle scendono lentamente gli interminabili gradini fino al palco dell'immenso palazzetto Nelson Mandela Forum, utilizzato per sport e concerti, per sfilare tra gli spettatori. Magliano ha regalato uno show di grande impatto mercoledì sera a Firenze, svelando una collezione densa e ricercata per l'Autunno-Inverno 2024/25. ACHILLES ION GABRIEL FASHION SHOW FW24-25 Completi, capi in pelle, pantaloni cargo, denim, camicie da notte e top in pizzo dai colori sbiaditi dal sole sono invariabilmente indossati da uomini o donne. Con ai piedi degli stivali da cowboy colorati nel color blu cenere/azzurro cielo, firma del marchio, i modelli sembrano usciti da un film di cowboy girato da Aki Kaurismäki, con i loro pantaloni in finta pelle bovina, il cappotto foderato in finto shearling di pelliccia, i lunghi guanti di pelle e le maxi cinture tempestate di anelli di metallo, che ricordano le cartucciere dei pistoleri quando vengono portate a tracolla per tenere la borsa. Lo stilista, che ha dato il proprio nome al brand, aveva già realizzato qualche vestito per Camper o Camperlab, ma mai una collezione vera e propria. Per l'Autunno-Inverno 2024/25 adotta volumi oversize e tagli molto sciolti, à la Balenciaga, passando per ampi principi di Galles grigi o cappotti neri con gessati da banchiere che cadono fino ai piedi, abbinati tono su tono a tailleur dalle proporzioni riviste, come delle giacche con spalle larghe. S.S. DALEY FASHION SHOW 24-25 Per S.S. Daley significa interpretare il suo stile new brit rimanendo fedele ai suoi canoni estetici e senza tradire le sue origini. L’ispirazione per la sfilata uomo autunno inverno 2024-25 presentata a Pitti 105 deriva dal concetto della dorm-room di un college inglese, idea che si concretizza con il setting dello show con installazioni di cuscini impilati in verticale all’interno del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. L'istituzione del look collegiale si contrappone alla condizione di rilassamento e nella libertà di spogliarsi. Prendendo ispirazione dal romanzo “A Story of A Panic” di EM Forster del 1911 - il racconto di viaggio in Italia di un gruppo turisti britannici che vengono trasportati lontano delle loro istituzioni britanniche - Steven Stokey-Daley, porta in scena la sua collezione maschile.
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