La collezione Max Mara Resort 2025 ha sfilato a Palazzo Ducale a Venezia, città crocevia tra Oriente e Occidente. L'evento ha seguito le tracce di Marco Polo, nei 700 anni dalla morte, e del suo Milione, il diario di viaggio in cui descrive le donne e le ragazze tartare che cavalcavano alla maniera degli uomini e le meraviglie dell'Isola delle Femmine in India, dove gli uomini potevano fare visita per soli tre mesi all'anno. Hanno sfilato parka, spolverini trench e tabarri, abiti per le occasioni speciali, eleganti casacche, tailleur dal taglio preciso e tute per un'eleganza quotidiana. Nappe e cordoncini maxi, pompose maniche svasate e gonne a panier in velluto. Il tutto completato da una serie di copricapi che si ispirano ai turbanti, realizzati in collaborazione con l'iconico cappellaio Stephen Jones.
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Jacquemus presenta la collezione Fall/Winter 2024-25 intitolata "La Casa", lo fa nella splendida cornice immersa nel verde e nel blu del mare di Casa Malaparte a Capri. Poco più di 40 gli ospiti tra cui Dua Lipa, Elodie, Tony Effe, Tina Kunakey, Ghali e Laetitia Casta A giugno, i saloni di Pitti Immagine saranno attraversati da un'ondata di energia. Il tema scelto per la campagna pubblicitaria e per gli allestimenti in Fortezza è infatti PITTI LEMON. Riuscite a immaginare qualcosa di più estivo, solare e fresco? PITTI LEMON sarà un tema gustoso (per sapore e per colore), dissetante (per chi ha sempre sete di novità), vitaminico (per chi è in cerca di energia), astringente (per astenersi dal dire troppo), anti-radicali liberi (per chi ci tiene a restar giovane). Un tema volutamente leggero, eppure dalla rappresentazione potente: lo sa disegnare l'ingenuità spontanea dei bambini e lo hanno dipinto gli artisti, dal Ghirlandaio a Manet, da Picasso a Lichtenstein. CREATIVE COMMUNITY PORTFOLIO x S|STYLE Paul Smith Spring/Summer 2025 collection Paul Smith sceglie Firenze e il palcoscenico di Pitti Immagine Uomo per presentare la nuova collezione Primavera/Estate 2025. Il designer britannico torna a essere protagonista del salone con un evento speciale che andrà in scena l'11 giugno 2024, data di inizio dell'edizione numero 106. Plan C Alla Fortezza da Basso, alla Sala delle Grotte, va in scena un progetto speciale in collaborazione con la Fondazione Pitti Discovery, con il quale Plan C svelerà anche un’anteprima della collezione donna. Guardando oltre i trend e le stagioni Carolina Castiglioni, Direttore Creativo e anima di Plan C, esprime la sua estetica distintiva attraverso un guardaroba essenziale dall’allure contemporanea. Classico e high-tech, maschile e femminile si armonizzano in un look che prescinde dai concetti di genere e stagionalità. Plan C propone una capsule estiva di look facilmente combinabili tra loro, completati da accessori come tote bag, zaino e sandali. In linea con il DNA del brand, i tessuti sono iper sofisticati: fresco popeline cotoniero, cotone light texturizzato, materiali high-tech. E ancora, lo spalmato water resistant a effetto liquido accanto a cotone grezzo, lana leggera, jersey e maglieria. Intrecciando sartorialità, sportswear e richiami all’universo utility nascono pezzi sapientemente reinterpretati secondo proporzioni maschili. Elementi per un guardaroba ideale che si arricchisce di stagione in stagione, per durare nel tempo. China Wave Pitti Immagine Uomo 106: le immagini del Salone Diesel La sartoria elegante e allungata ha aperto la linea, con pezzi in lana che giocano con finiture opache e lucide essendo serigrafati sul davanti, e la versione di Martens di abiti a tre pezzi in denim stampato con motivi gessati. Nella sua missione di rivisitare gli archetipi classici del design con il tessuto preferito chez Diesel, Martens ha rielaborato cappotti rilassati e capi streetwear come felpe con cappuccio e pantaloni larghi in denim boucle, che si distinguevano facilmente e arricchivano le trame della collezione. Man mano che la formazione progrediva, i look sono diventati più sexy, con marsupi trasformati in top e minigonne con cerniera e più rumorosi grazie alle rifiniture in pelliccia fluo sulle maglie; Stampe sgargianti che spaziano da riflettori e tatuaggi abbaglianti a motivi floreali, e spezzati in jersey aderenti con rilegatura in colori a contrasto che strizzano l'occhio all'abbigliamento sportivo o al mondo della lingerie. Quest'ultimo è stato rafforzato con l'aggiunta di capi di biancheria intima e leggings dall'aspetto denim, che offriranno ai giovani il primo punto di contatto con il marchio. Dsquared2 La loro scaletta concisa è stata divisa in tre segmenti, che ne hanno amplificato il senso di schiettezza. L'eclettico mix-and-match e la stratificazione distintiva dei designer sono stati qui addomesticati a favore di un'accessibilità immediata. Da qui la parte di apertura che fa riferimento alle radici canadesi del duo e alla vita all'aria aperta, con cenni al campeggio e alle escursioni in montagna. Quadri da boscaiolo, giacche di jeans con cintura, jeans stonewashed e pantaloni chino a vita bassa dal sapore vissuto, realizzati per separarsi facilmente e completati da felpe con cappuccio e accessori sbiaditi sviluppati con Invicta nell'ambito della seconda collaborazione tra i marchi. MM6 Maison Margiela Da MM6 Maison Margiela, la collezione resort è stata incentrata sul guardare i capi da un'angolazione diversa, per la precisione a 90 gradi. Le sottovesti erano girate di lato, le giacche avevano un taglio nella parte posteriore per trasformarle in top e abiti con le spalle fredde, e jeans e gonne di jeans finivano con piume sulla punta e una tasca posteriore sul davanti. LaPointe Il risultato ha fuso l'audace glamour serale caratteristico del marchio con un nuovo approccio all'abbigliamento da giorno di tendenza derivante dalle richieste all'ingrosso e dei clienti. Pensa a un abbigliamento in jersey elasticizzato ma sensuale (o a un pantalone in jersey drappeggiato asimmetrico); mini abiti caftani in raso double-face sopra i pantaloni e una continua espansione del denim per una miriade di tipi di clienti piuttosto che "semplici magliette e jeans". Sportmax C'è una nuova insegna chez Sportmax fa il suo debutto con la collezione resort 2025 e diventerà un appuntamento fisso delle sue linee in futuro: una fibbia a serpentina che strizza l'occhio all'iniziale del marchio e punteggia gli ultimi look e accessori progettati dal suo team interno. Realizzato in metallo lucido o ricoperto di cristalli, il nuovo hardware ha iniettato un tocco massimalista al DNA elegante e minimale caratteristico del marchio, infondendo un'affascinante tensione tra questi due approcci. Per quanto riguarda la gamma concisa, ha saltato ogni particolare ispirazione e narrazione per concentrarsi su soluzioni di guardaroba che oscillavano tra silhouette anni '80 e forme asciutte anni '90. Victoria Beckham "Sono molto contenta di essere tornata sui miei tacchi", ha detto Victoria Beckham in un'intervista in anteprima mentre presentava la sua collezione cruise preferita fino ad oggi. Ha trasformato la classica camicia bianca in un bavaglino con colletto che svelava una striscia di pelle modellata da Libby Bennett, con una somiglianza con i modelli androgini utilizzati nell'opera di Helmut Newton. Beckham ha aggiunto alla sartoria le caratteristiche dell'abbigliamento da casa da gentiluomo, il bavero in tessuto di seta e i lacci larghi intorno alla vita come cenno a una vestaglia. C'era anche un sacco di colore, tra cui verde menta, azzurro, caramello lucido, viola intenso e lavanda chiaro. La maglieria leggera, una categoria in crescita per l'azienda, è stata sottilmente sovrapposta sotto il bomber o le giacche di jeans. Le stesse tonalità dei vestiti si ritrovano sulle borse, tra cui una pochette da sera, una borsa a tracolla e una borsa grande. Il ramo borse dell'azienda è stato recentemente rilanciato con un team completamente nuovo e una strategia rigorosa. La collezione ha anche toccato elementi di lingerie con schiena aperta, spalle scoperte e pizzo nero trasparente che lo hanno reso un classico abito da festa di Natale. Coperni Coperni Resort 2025, Ispirata allo spirito degli anni '70, la collezione rende omaggio agli innovatori e ai sognatori che hanno plasmato il panorama tecnologico che conosciamo oggi. Questa collezione cattura l'essenza di questa donna, incarnando la sua miscela di raffinatezza e abilità tecnologica. Nella collezione Coperni Resort / Cruise 2025 sono in evidenza i jeans asimmetrici dai tagli unici, le gonne e i nuovi pantaloni a gamba singola, che evocano lo spirito DIY dei pionieri della tecnologia degli anni '70. Questi pezzi riflettono l'ingegnosità e la creatività degli albori della Silicon Valley, dove l'intraprendenza e l'approccio pratico erano fondamentali. Pezzi archetipici, come le polo a righe con colletti bianchi reinventati dall'abbigliamento classico della Stanford University, vengono trasformati in body come visto nell'ultima sfilata di Coperni. Inoltre, l'iconico body body-parka è ora disponibile in una rinfrescante colorazione blu piscina, aggiungendo un tocco vibrante all'insieme. Le giacche di pelle ispirate alla San Francisco degli anni '70 e gli elementi di paillettes portano un tocco del movimento flower power, enfatizzando la libertà e l'individualità. Gli abiti da spiaggia a righe lunghe verdi e blu navy e i body decorati con il logo Coperni metallico emanano un lusso rilassato, mentre gli abiti lunghi in jersey strutturale aggiungono un tocco morbido e facile da indossare. R 13 "Se guardi una Porsche dal 1960 ad oggi, puoi vedere che è la stessa cosa, tranne per il fatto che si evolve, e sento che tutti i nostri progetti sono così. Non è mai davvero inaspettato, ma si basa sulle stagioni precedenti", ha detto Chris Leba della sua filosofia di design continuo con R13. Il suo resort si basa sull'ethos punk del marchio, stravolgendo silhouette tradizionali e classiche e costruendo un guardaroba con proporzioni contrastanti. Prendiamo ad esempio il primo look della sua collezione: una versione elevata e malinconica della giacca da moto in pelle con jeans in denim e una T-shirt, che Leba ha soprannominato il "look Marlon Brando". Un'altra versione era con proporzioni corte e strette ed era abbinata a un paio stellare di carichi arricciati blu brillante, mentre piccole giacche di jeans con colletti sherpa estesi e pantaloni di pelle svasati e con le gambe lunghe. Leba ha descritto il denim e la pelle come lo yin e lo yang del cool, ed eccoli qui. Accanto al denim, si è basato sull'attenzione più pesante dell'autunno su giacche di pelle con più fondi in pelle, come pantaloni da volo in pelle verde oliva o pantaloncini cargo sportivi dettagliati in vita, per il resort, in modo da non "competere contro noi stessi". Ha continuato a spingersi oltre i limiti dei classici "mescolando" le fabbricazioni, ha detto, visto in un pantalone ibrido di velluto a coste e tela; Giacche militari a blocchi di colore e tessuto e una miriade di strati con dettagli di nastratura a contrasto ispirati al paracadute vintage (su abiti, gonne, ecc.). I look sono stati disegnati pensando a proporzioni ancora contrastanti: felpe con cappuccio larghe e aderenti accanto a top rimboccati che lasciano scoperta la pelle; un ottimo cardigan nocciolato con colletto esteso o strati di leopardo fluido, ecc. Completati da plateau decorati con hardware e nuove borse o scarpe collegate a scaldamuscoli, i look trasudavano uno stato d'animo forte, ma alla fine erano facili da indossare. Roberto Cavalli Per la collezione Resort 2025, il Direttore Creativo Fausto Puglisi ha voluto celebrare il fondatore della Maison, rivisitando uno dei periodi di maggior successo di Cavalli: i primi anni 2000. Puglisi ha evitato un approccio nostalgico, concentrandosi invece sullo spirito di “tutto è possibile” che caratterizzava quel periodo, reinterpretandolo attraverso una lente moderna. Il risultato è una collezione caleidoscopica, contraddistinta da un’eleganza audace e una versatilità contemporanea. La passione di Puglisi per l’estetica Western è evidente nella collezione, dove stivali e cappelli da cowboy diventano gli accessori indispensabili della stagione, amplificando un senso generale di libertà e avventura. In linea con il DNA della Maison, i motivi animalier, come la zebra e il leopardo, sono declinati in una vasta gamma di tecniche, dai jacquard texturizzati dei trench e tuxedo, alle stampe effetto foulard delle camicie di seta, fino agli effetti devoré che aggiungono un tocco di sensualità ai maxi dress. La collezione gioca con i contrasti che rappresentano la personalità poliedrica delle donne moderne, presentando una varietà di capi: abiti iper-femminili come i fluidi slip dress tagliati in sbieco, stampati con maxi-rose in tonalità di rosso e rosa, tute da lavoro e completi impeccabili con pantaloni a gamba larga e tasche cargo. Gli effetti stropicciati si fanno spazio attraverso bluse corte, leggeri abiti dal vibe easy-chic e pezzi in pelle, come trench e giacche sahariane. L’expertise del marchio nella lavorazione del denim si riflette nei jeans stampati e trattati con effetti vetrificati, o sottoposti a lavaggi stone wash e arricchiti con applicazioni scintillanti. L’inconfondibile esuberanza di Roberto Cavalli si manifesta anche in miniabiti adornati con cristalli termosaldati che creano seducenti motivi animalier. Oltre ai cowboy boots, disponibili anche con tacco a rocchetto, la collezione include eleganti slingback, stivaletti a calzino dai colori vivaci e sensuali sandali gioiello. Ulla Johnson In questo senso, ha giocato con molteplici dicotomie, come rivelare e nascondere con bellissimi pizzi chantilly arricciati e abiti a punta d'esprit in contrasto con strati di pelle più eleganti e strutturati o "ombre e luci" attraverso una grande camicia e pantaloni oversize fil coupé geometrici in bianco e nero. Un'ulteriore grafichezza è arrivata attraverso un mix di motivi botanici e "animaleschi" su set coordinati fluidi, abiti femminili e persino costumi da bagno. Dettagli scultorei e smerlati e strisce giocose anni '70 sono emersi nel crescente assortimento di maglieria del marchio, mentre le nuove interpretazioni del denim hanno bilanciato il gioco tra mascolinità e femminilità. L'idea è proseguita in una serie di intricati ricami, frange e abbellimenti, come su una canotta fluida e fluida stellare e gonna midi ricoperta da 10 diversi tipi di paillettes dorate ricamate a mano e abiti in popeline floreale delicatamente ricamati a mano e vibranti. Reem Acra Pamella Roland Christian Siriano Versace Mantenendo la collezione compatta, ha evocato una linea che era un invito a esprimersi con un pizzico di audacia, qui consegnato attraverso un approccio spontaneo al vestire e mescolando riferimenti che andavano dalle vibrazioni Mod alla sartoria equestre e alle stampe giocose. Versace ha incentrato la collezione su un senso di morbidezza e disinvoltura dettato da texture morbide ed elastiche e silhouette semplici. Nelle opzioni più invernali, i maglioni in maglia oversize sfocati erano ricoperti da un motivo dalmata o leopardato, che spuntava anche sui colletti e sulle passamanerie delle giacche sartoriali nere che venivano tagliate o a forma di clessidra. Il richiamo equestre è stato forte anche nei capi sartoriali, che Versace ha abbinato a leggings con staffe stampate animalier. I profili in shearling e le spille da balia di Versace hanno offerto un riff divertente e audace su cappotti e minigonne a spina di pesce ammiccanti di Ladies Who Lunch, twinset in maglia e modelli LBD realizzati in jersey elasticizzato o morbida pelle plongé. Man mano che la lineup progrediva, la tavolozza di colori sobria ha lasciato il posto a esplosioni di vivide tonalità rosse e peridoto, chiaramente mirate alla consegna estiva. Intrise della stessa attitudine giovanile, succose stampe di fragole, motivi di coccinelle e motivi floreali sono state spruzzate su top, gonne e abiti attorcigliati e fissati con spille da balia. Le iterazioni devoré e riccamente ricamate di questi motivi brillavano in particolare sulle gonne a tubino e sugli abiti sottoveste trasparenti, che si distinguevano come i migliori sollevatori di umore della collezione. |
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