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Già da tempo sensibile al tema, il gruppo Pronovias, leader mondiale del bridal luxury, compie un ulteriore passo per sostenere e promuovere la body positivity nel mercato degli abiti da sposa. Lancia infatti un’esclusiva capsule collection in una gamma estesa di taglie, dalla 32 alla 64 (ES). 17 i modelli disegnati a quattro mani da Alessandra Rinaudo - Chief Artistic Director di Pronovias - e Ashley Graham. Tutti pensati per realizzare i sogni di tutte le spose e offrire loro abiti con una vestibilità e un sostegno perfetto. Ashley Graham X Pronovias è una collezione che ridefinisce la forma, lo stile e la vestibilità per le donne formose, grazie a una forte innovazione sartoriale e della struttura interna dell’abito.
I corpetti trasparenti sono foderati da reti e tulle nude, a loro volta sostenuti da strutture steccate, tutto questo definisce un decolleté sensuale che garantisce contemporaneamente il massimo sostegno anche a chi ha un decolleté più genoroso. Le proporzioni degli abiti sono state studiate attentamente, adattando ogni particolare (dalla linea della schiena al volume della gonna e alle dimensioni delle coppe) per definire la silhouette in maniera armoniosa. I tessuti delle fodere delle gonne e degli strati inferiori sono stati scelti per la loro trama fine, il comfort e la flessibilità e per la loro capacità adattarsi alle forme valorizzandole e slanciandole. La collezione si declina su tre stili: il boho, un look romantico e disimpegnato, fresco, moderno, adatto per ogni momento dal giorno alla notte; i modelli a sirena, amatissimi, ripensati attraverso shape scultoree e tessuti elastici, sublimati da tessuti luminosi; infine il mood "principesco", un classico, che punta su bustier smanicati con shapewear incorporati e gonne leggere nel peso ma dal volume regale e scenografico. Bella Hadid e Lina Zhang tengono in mano la nuova Crush bag nella nuova campagna di Balenciaga. Il modello è morbido e flessibile eriprende la forma a clessidra tipica del marchio. La borsa è stata lanciata oggi ma la sua prima apparizione risale alle passerelle dell'inverno del 2022, stretta da modelle che facevano trekking sulla neve su una cupola di vetro. Il nuovo accessorio è caratterizzato dall'utilizzo di materiali elastici, realizzata in pelli flessibili. Anche la sua forma curva le conferisce una straordinaria flessibilità. Presenti nella campagna anche Aya Nakamura, Inti Wang, Abdou Diop e Zuo Chen che indossano capi della collezione autunno-inverno 2022/23 del brand, tra cui gioielli, biancheria intima e capi ready-to-wear rimpiccioliti, stravolti e destrutturati. La Crush bag di Balenciaga è disponibile nei monobrand di tutto il mondo e sul sito internet della maison in diversi colori e misure. Un incontro tra sacro e profano, ma anche un omaggio alla famiglia, in quella Sicilia che conserva ancora oggi tutta la tradizione legata al territorio e alle credenze popolari. Alessandro Enriquez ha scelto così la sua città nativa, Palermo, per presentare la sua prima collezione Resort 2023 «Aria d’amore». «Disegnate a mano e lavorate in all over, diventano iconiche in tutta la collezione. Gerani rossi, onde marine e poi quelle a banana di Joséphine Baker. Così come le gonne ampie a ruota e avvitate che vedevo nell'armadio di mia nonna». Una storia emozionale, salita in passerella al tramonto, che attraversa tutti i 30 look per lui e per lei, tra silhouette anni 50, turbanti, chemisier che narrano i mestieri siciliani nei piccoli dettagli e maxi cappe, perfette nei mix & match alla Enriquez. Marrakech. Uno dei luoghi più amati da monsieur Yves Saint Laurent, un luogo che lui stesso aveva eletto come suo buen retiro sin dalle sue prime visite negli anni 60. E oggi, Anthony Vaccarello ha scelto di rendere omaggio a una delle passioni del fondatore della maison del gruppo Kering con una sfilata-spettacolo nel deserto Una collezione dove maschile e femminile si mescolano, dove le linee si ammorbidiscono prendendo a prestito quelle silhouette rilassate del luogo. Ma Vaccarello sceglie di riaccendere i riflettori su un’altra icona del mondo Ysl, il tuxedo, rivisitato e riletto nelle spalle con un tocco sempre molto rock. E molto sensuale davanti a quell'anello di luce che si alza in mezzo all'acqua Per il nostro decimo anno di alta moda, siamo voluti tornare in Sicilia, con una sfilata dal forte Dna Dolce&Gabbana». Così Domenico Dolce e Stefano Gabbana raccontano il maxi show andato in scena nella piazza del Duomo a Ortigia, perla di Siracusa. In passerella 106 look d’alta moda citano quelle pietre miliari iconografiche ormai patrimonio Dolce&Gabbana. Sono devote vestite di nero, con velette e veli ricamati. Hanno tubini intarsiati che lasciano intravedere reggicalze e intimo, mescolando sacro e profano. Si ammantano di lavorazioni che citano il barocco siciliano e i suoi disegni, dalle rose agli angeli. E poi l’oro che sembra citare un altare di una chiesa e la maestria artigianale di piccolo punto e intarsi nel mikado. Fino alle luci di ricami preziosi che rapiscono gli occhi di un parterre che vede in first row Mariah Carey, Drew Berrymore, Heidi Klum, Emma Roberts, Lucy Hale ed Helen Mirren Vanno in scena tra piazza di Spagna e piazza Mignanelli i codici del mondo Valentino che si sono trasformati, plasmati dal cambiamento della società di cui si è fatto interprete in questi anni Pierpaolo Piccioli «Oltre 40 modelle sono nere e asiatiche, ci sono persone di tutte le età e fisicità, assieme a ragazzi pronti a indossare anche look femminili con naturale disinvoltura per raccontare il mondo di oggi», spiega Piccioli, «nel segno di un concetto di inclusione veicolato attraverso la bellezza». E per questa passerella in movimento mi immaginavo abiti come gocce liquide che scendono dall’alto e si posano sul suolo». Lasciando una scia misteriosa e scenografica di bagliori argentei che ricoprono all over le silhouette, di copricapi come scenografiche boule di piume corvine, di calze a rete che si accendono di cristalli, di tuxedo total black ricoperti da paillettes e di veli leggeri pronti a scivolare sulla scalinata più famosa di Roma e a rientrare nella loro casa. |
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