Saranno 200, di cui il 69% dall’estero, i brand che parteciperanno alla 98esima edizione di Pitti Bimbo, il salone fiorentino del childrenswear in programma alla Fortezza da Basso di Firenze dal 17 al 19 gennaio. Tutti questi marchi saranno anche presenti sulla piattaforma digitale Pitti Connect.
Ecco allora che, come ha sottolineato Antonio Cristaudo, accanto a sezioni ampiamente consolidate come 100% Bambino (che vede tra gli espositori John Richmond, Antony Morato, Dolce&Gabbana, Sarabanda, Sun68 e Rondinella) al piano terra del Padiglione Centrale, non vanno tralasciate Smart Kids al Padiglione delle Ghiaia (il mondo urban in tutte le sue declinazioni, con nomi come Canadiens, Flower Mountain e Vingino) e The Kid’s Lab, un laboratorio di ricerca che vive di proposte lontane anni luce dal mainstream, sia di abbigliamento che di lifestyle. La sartorialità a misura di bambino, con marchi aspirazionali di lusso contemporaneo quali Anja Schwerbrock, Belle Enfant e Sophia Webster, è al centro di Apartment, mentre le realtà di nicchia, che si affacciano al mercato con un approccio innovativo, trovano casa all’interno di The Nest. Quella di gennaio, come precisano gli organizzatori, sarà un’edizione con un focus forte sui materiali green, i capi sartoriali (nel solco della riscoperta anche nelle piccole taglie dei valori di tradizione, qualità ed eccellenza, come insegna il megatrend del quiet luxury) e le atmosfere cocoon, che si ritroveranno nel Pajama Party a cura della stylist Maria Giulia Pieroni per i Pitti Bimbo Editorials. Si punterà su spazi più aperti, come la nuova Pitti Bimbo Arena al Padiglione Centrale, per incontri, talk, presentazioni e intrattenimento, e su formule non convenzionali di sfilata: vedi la Petit Parade, alla sua seconda edizione con i marchi di Apartment e The Kid’s Lab. Non mancherà inoltre la contaminazione tra moda e musica, nell’evento di Molo con JJ Vannelli, figlio d’arte (il padre è Joe T Vannelli, al secolo Giuseppe Troccoli, disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico). A gennaio arriveranno anche gli speed date di Pitti Bimbo: nati da un’idea della lifestyle blogger Peggy di Paula&Paula, saranno conversazioni veloci tra giornalisti, blogger e marchi presenti al salone, all’insegna della condivisione e del networking. Tornando sul tema della sostenibilità, va citato I Want To Be Green, progetto dedicato ai “conscious brand” con interventi di designer ed esperti, tra cui Marina Spadafora.
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