Frange, maglieria, abiti da sera. L’autunno 2022 disegnato da Stella McCartney compone un guardaroba eterogeneo e vivace, che si destreggia con disinvoltura tra linee strutturate e forme morbide, tra tessuti naturali e tocchi glamour. Lampante il contrasto tra le due protagoniste della linea: la maglieria e l’allure da sera. La prima che si incarna in abiti a costine realizzati in cotone organico, il secondo che prende vita con smoking impreziositi da diamanti, dress in satin e choker di cristalli. Non mancano poi blazer lunghi dalle linee pulite in lana tracciabile, che strizzano l’occhio ai look indossati da John Lennon negli anni ’70. Una linea che sancisce il ritorno ai ritiri mondani, quindi: ed ecco che a un elegante abito asimmetrico in sablé sostenibile si susseguono top in crêpe senza maniche e un altro dress monospalla di ispirazione greca. Anche la palette si presenta ricca, e a una gamma di tinte neutre si affiancano esplosioni sature di colori brillanti e stampe accese, come quella animalier, quella a fiori o quella a lisca di pesce glitterata. Fil rouge che tiene insieme i capi un’atmosfera un po' western, che rende la donna di Stella McCartney un cowboy urbano con giacche con frange e texani innovativi perché completamente vegani, ma tradizionali in quanto a decorazioni ricamate e tacco cubano.
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Niente diretta Tv, pubblico e red carpet per i Golden Globe 2022. Il Covid ci avrà tolto la possibilità di ammirare anche per quest'edizione i look delle star sul tappeto rosso, ma non la voglia di sognare con gli abiti più à la page indossati dalle dive planetarie nel corso dei decenni. E così, poiché a pochi giorni dall'evento il popolo dei fashion victim ha ricevuto la notizia delle restrizioni per l'attesa cerimonia (la premiazione si terrà comunque il 9 gennaio al Beverly Hills Hotel di Los Angeles), che anche nel 2021 ha adottato la formula «divano di casa» per premiare gli attori, abbiamo pensato che mai come in questo momento, per tirarci su di morale, occorre concederci un banchetto glamour a base di tessuti brillanti, lustrini, piume, paillettes e silhouette impeccabili che hanno contribuito a scrivere la storia dei Golden Globe nei decenni. È stata introdotta un'incarnazione ingrandita in bianco e nero del motivo barocco, a riprova della vitalità dell'archivio della casa. Una silhouette sexy e slinky è stata la caratteristica della collezione, con abiti in jersey elasticizzati trafitti da buchi della serratura alla scollatura e lampi di corde di lingerie che fanno capolino ai fianchi da gonne a matita elastiche basse, o sporgenti al décolleté di scolleghi a V. Abiti e cappotti con gonna rigorosamente sartoriali erano a vita, con le spalle piccole e quasi severi ma molto sexy, un territorio che Versace naviga piuttosto abilmente. E il lattice vegano di provenienza responsabile sembrava nientemeno che lussureggiante su un trench rosa bambino non così borghese, e abiti midi neri che abbracciano il corpo e combinazioni top / gonna midriff-baring, abbinati a ibridi stivali / calze abbinati. La serata a Versace è sempre un affare glamour giocato al massimo wattaggio; I casi in questione qui erano i numeri neri realizzati in rete illusione scintillante con inserti e spille a forma di ventaglio ingioiellati, e ulteriormente tempestati da una cascata di strass e cristalli in tutte le forme e dimensioni possibili. "I giorni sono più lunghi. Il sole è più caldo. E la collezione pre-autunno 2022 dell'Oscar de la Renta riflette la gioiosa promessa dell'estate", si legge nelle note dell'ultima collezione di Fernando Garcia e Laura Kim per il marchio. Come la primavera, il colore e l'ottimismo brillavano di giorno in sera, così come la sensazione giocosa dei capi. I tweed girly di Spring hanno ispirato i designer ad accorciarsi nella silhouette. Presenti anche: una minigonna in tweed verde acqua, abbinata a un top da cocktail con scollo e maniche in taffetà poufed, o interpretazioni casual chic e sexy knit "suiting" che hanno continuato l'influenza dell'epoca. Altrove, l'abito estivo leggero era disponibile in tonalità ombré ispirate al sorbetto o era abbinato a maglie sfumate. Si chiama Re-Love il nuovo progetto di Atelier Emé e mending for good; una collezione di abiti da sposa d’archivio reinterpretati in chiave contemporanea grazie all’ottica dell’upcycling.
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June 2024
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