Walter Chiapponi porta avanti un lavoro di pulizia, di ordine quasi severo per la fall-winter 2022/23 di Tod’s. A partire dai colori, solo nero, marrone e cammello. Passando per una rivisitazione dei capi più iconici dello sportswear tradizionale, il trenchcoat, il bomber o la cappa, nella sua purezza minimale. Che rivivono con un touch borghese e con uno spirito countryside. La maglieria è grande protagonista, sagomata o accoppiata ai piumini. Un tocco prezioso è dato dagli Swarovski che decorano una mantella o un paio di shorts
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Perché i complementi d’arredo si trasformano questa stagione proprio in elementi del vestire con quel tocco surrealista che da sempre caratterizza le collezioni del marchio. Abiti come paraventi cinesi, borsette a cestino porta champagne con tanto di ghiaccio, blazer con ritagli di chiavi, cappotti-comò in stile Luigi XIV, giubbini arpa, tubini simili a un divano capitonnè di velluto rosso, orologi a pendolo modellati sul corpo e gown simili a sculture sfilano in un allestimento alla 2001 Odissea nello spazio. Coup de théâtre una modella con un bambolotto tra le braccia con il viso di Jeremy Scott, che esce a fine show vestito da astronauta. Sulle teste, come corone di queste rich ladies, i cappelli che portano la firma di Stephen Jones: chandelier e piumette per spazzare la polvere… Il corpo celebra le mille sfumature espressive della femminilità e del suo potere seduttivo. La farfalla Blumarine si trasforma in stampa sfumata su lunghi abiti-camicia dal bordo a volant, o diventa un fiocco frivolo. Una scacchiera black&white avanza dritta verso l’occhio dello spettatore. Diventa la cornice dello show Emporio Armani fall-winter 2022/23. Sono le onde di colore che si stagliano sulle pellicce ecologiche in apertura dello show, sono i disegni che emergono sui tessuti per l’uomo in tutte le sfumature di grigio, sono le profilature dei coat gemelli total black. Sono i disegni che ritmano le morbide silhouette costruite grazie a layering di voluminosi doudoune, alle forme accoglienti dei pants controbilanciati da corte giacche. Accenti di colore vivido, verde, rosa, rosso e azzurro punteggiano la scena. La mano morbida dei velluti si affianca alla lucentezza di tocchi vinilici per cuissardes sensuali (per lui e per lei) nell’eveningwear prezioso. Pantaloni di raso sono infilati negli stivaletti e portati con una giacca dal profondo scollo a V. Un aquilotto di cristalli di staglia sulla maglia di tulle, raccontando una nuova sensualità. Mentre, immancabile, la proposta di EA7 è dedicata questa stagione allo sci. Tra completi bianchi e dettagli di accessori trasparenti. In attesa di Milano-Cortina 2026 Le tradizioni collidono in modi inaspettati, i materiali, i ricami e gli indumenti si invertono e si sfidano per turbare e disturbare. I tank top leggeri che diventano abiti costruiti con strati di tessuti leggeri, come nuovi dress sottoveste appena soffiati sul corpo. Si aprono sul collo o sulla schiena, l'architettura dei capi modifica il loro rapporto con il corpo. Il leitmotiv della collezione infatti sono grandi sciarpe come nodi intorno al collo che richiamano la forma in tutto e per tutto di una caramella. Sia sui lunghi overcoat bombati che nelle silhouette in maglia (anch'esse lunghe), questi item cingono il collo con un'estermità verso il basso e una verso l'alto, dando un effetto-sciarpa capace di sposarsi anche nelle proposte in translucido della collezione. Cappottini e stivali riflettenti che individuano una sezione translucida della collezione, che poi lascia il passo a delle silhouette piumate, trapuntate e di maglia. Jacquard con print animalier abbinati a top in maglieria decorati da Swarovski. Contrasti di volumi sono protagonisti, con bomber ampi e corti e minigonne leggermente svasate. Infine, maschile e femminile. Che questa volta risiede nell’idea di un papillon da smoking tenuto aperto sul collo e trasformato nel dettaglio di un capo e di un abito lungo come una giacca da uomo indossata solo con un paio di stivali, altissimi, a calza, in pelle scamosciata o con décolleté decorate da orchidee. Infine, i pantaloni. Gilberto Calzolari porta una collezione combattiva nata come reazione al periodo che stiamo vivendo, alla ricerca di una bellezza imperdibile: dall'utilizzo di tecnologie high-tech sostenibili di nuova generazione , materiali per l'upcycling creativo, di capi militari che, sono diventati femminili e romantici. Il grande freddo dell’inverno alpino. Un’immagine di luoghi incantati, popolati da creature immaginifiche. Sono i personaggi fiabeschi delle opere di Sophie Tauber-Arp, artista poliedrica, a ispirare la fall-winter 2022/23 di Max Mara. Che avvolge le sue donne di stratificazioni cocoon tra piumini sovrapposti a coat Teddy bear, ampi pantaloni baggy, gonne a campana extra long, maxi maglioni in mohair e cuissardes di maglia per affrontare il gelo delle nevi. |
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June 2024
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