La passerella di Prada subisce una mutazione live. Uno slime cola dal soffitto, disegnando pareti effimere tra le griglie di metallo che ricordano un’astronave dalle atmosfere fantasy. Sono architetture fluide come i look dei modelli che rileggono i capi cardine del guardaroba con una visione. Vita alta e stretta, così come i fianchi, con spalle esaltate. Ma allo stesso tempo volevamo liberare il corpo, consentire facilità e duttilità di movimento». Arte, dinamicità, un filtro per rileggere il quotidiano tra jeans e reporter jacket. Tra stampe di fiori sulle camicia e decor tridimensionali. «Per arrivare a questo risultato di liberare il corpo ci siamo dovuti chiedere cosa fare», hanno continuato i due designer. «E allora siamo partiti da un ground zero, dalle fondamenta, cioè da una camicia bianca. Ogni pezzo è costruito come una camicia, non c’è nessun supporto all’interno. L’unico supporto in realtà è l’epaulette, la spallina che volendo si può rimuovere. Gli accessori con molte tasche hanno un approccio utilitarian, ma anche lì c’è l’influenza di un artista come Joseph Beuys.
0 Comments
Leave a Reply. |
AuthorWrite something about yourself. No need to be fancy, just an overview. Archives
June 2024
Categories |