La moda diventa strumento per significare altro nella collezione di JW Anderson, la prima live nel calendario meneghino per il marchio di Jonathan Anderson e forse non l’ultima. “Dopo la pandemia ho pensato che per il mio brand fosse bello partire con uno show maschile e tornare alle sue origini”, ha spiegato lo stilista. “Perciò ho creato un guardaroba no gender che permetta scelte emozionali e ho pensato a Milano, una città che storicamente ha abbracciato giovani marchi e li ha fatti crescere. In uno spazio industriale in via Ventura, la sfilata prende il via con l’obiettivo di stupire. Manubri di biciclette diventano collane su cui appoggiare una maglia a righe, skateboard irrompono sulle felpe e sui pull, cardini di una porta diventano parte stessa degli abiti stessi. L’autoritratto di Rembrandt rappresenta l’esegesi del concetto di selfie. Oggetti vintage, come un cd, diventano elemento di coolness per le giovani generazioni e vengono stampati sulle felpe. Strappi sulle tute e sulle T-shirt svelano codici a barre. Maxi guanti da lavoro irrompono dalle maniche. Il denim è strappato, riplasmato, oversize.
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June 2024
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