«Chrysalis corrosion» è infatti il titolo della collezione che immagina un glamour mutante, creazioni d’atelier realizzate nella sede di via Donizetti. Sono armature soft per donne issate su tacchi a bozzolo e alti stivali vinilici che si aprono tra cinghie e piccole fibbie. Vibrazioni fetish-tech anche per i lunghi abiti in pelle e capospalla, fino ai dettagli di dress e pantaloni che si spaccano in due e poi rinsaldano con laccetti da reggicalze. In una danza che cede il passo a maniche aeree impalpabili o che si allungano in reboanti drappeggi, passando per abiti in maglia e catsuit, compaiono picchi mannish con un tailoring dalle spalle scese e denim sartoriale. I neri si accentano di gialli, verdi e rosa.
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June 2024
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